Costruisci il vocabolario per il tuo progetto SEO

by francesco 4.9K views0

Ultimo aggiornamento 3 Dicembre 2019

Qualunque progetto SEO si affaccia su un segmento di mercato specifico o generico che sia. Ciascun segmento viene preso in considerazione da Google per i temi trattati e per il modo in cui vengono trattati. I siti web più rilevanti in un certo segmento sono quelli che trattano i temi più spesso ricercati dagli utenti nei modi giudicati più adatti, sempre dagli stessi utenti.

vocabolario seo
vocabolario seo

Il primo internet vide fiorire siti web che definivano con cura le faq e il glossario. Le faq (frequently asked questions) sono le domande frequenti sulla materia trattata o sull’utilizzo stesso del sito web, mentre il glossario è un insieme di definizioni utili a chiarire concetti talvolta tecnici che si trovano nelle pagine del sito.

 

Identificazione del vocabolario

Ogni ambito ha i propri termini tecnici. Ciò che ti suggerisco non è racchiuderli tutti in un glossario monopagina, ma svilupparli nel tuo sito web come pagine singole. Un’alternativa strutturata al glossario canonico è la creazione di pagine web ad hoc che trattano un singolo termine sviluppandone il più possibile l’ontologia.

Per identificare i termini tecnici più diffusi puoi usare gli strumenti SEO, ma spesso la cosa migliore è fare una buona ricerca su Google. Se ad esempio stessi curando un blog sul tennis, potresti cercare “termini tecnici gioco tennis”, ottenendo come risposta questa pagina di glossario già piena zeppa di definizioni. Una volta trovati i termini puoi scolpire un piano editoriale a partire da ciascuno di essi.

 

Piano editoriale strutturato

Nella pagina che ho linkato prima, c’è la definizione di Lungolinea: “colpo giocato in parallelo alla linea laterale“. Tutto qui, ok. L’idea è sviluppare una pagina per ciascuna voce, che partendo dalla definizione secca la ampli e la circostanzi adeguatamente. Se parti da Lungolinea, potresti sviluppare una pagina del tipo “i migliori lungolinea di sempre” in cui oltre a specificare cos’è un lungolinea puoi aggiungere foto e video delle giocate più epiche di sempre che hanno come protagonista questo colpo in particolare. Alcuni oggetti di conoscenza presentano voci su dbpedia, per questi ti suggerisco di strutturare l’ontologia riferendoti direttamente ai dati che trovi nel sito.

Fai molta attenzione, perché questa diventerà la pagina master rispetto al termine Lungolinea e ogni volta che nel tuo blog si userà questo termine dovrà esserci un link alla pagina in cui ne hai sviluppato il significato, solo la prima volta che compare, non sempre. Fai attenzione a non creare colli di bottiglia, vale a dire che non dovrebbero mai esserci due o più pagine sviluppate bene sullo stesso termine, altrimenti sarà più difficile per Google capire a quale fare riferimento e soprattutto cerca di evitare la condizione in cui due anchor text (è il testo del link) uguali puntano a pagine diverse, perché può essere altrettanto destabilizzante per il motore di ricerca.

 

Effetto wikipedia

Se ci pensi wikipedia non ha un glossario, ma È un glossario, gigantesco. Se hai un sito web aziendale, puoi sviluppare una struttura a doppio albero in cui gli articoli intercettino ricerche da portare sui contenuti business a partire da pagine master ramificate in un solido vocabolario, esaustivo rispetto al campo semantico di interesse. Se ti muovi in questo modo puoi tranquillamente smettere di pensare a come posizionare le parole chiave con i volumi di ricerca più alti. Il goal non è creare il contenuto più rilevante in sé, ma la struttura complessivamente più rilevante e meglio ramificata.

 

Sviluppa il tuo sito web sul tennis come se volessi posizionarti per “lungolinea” e ti posizionerai per “tennis”.