SEO e Google News (parte 3)

by francesco 2.5K views0

Ultimo aggiornamento 7 Luglio 2022

L’argomento Google News per fare SEO è stato già affrontato in passato sul mio blog. Oggi lo riprendo per fare un esempio a partire dalle teorie pubblicate in precedenza.

Cominciamo subito col dire che per sfruttare Google news a scopi SEO secondo i ragionamenti proposti fin qui, occorre che ci sia unaconfigurazione opportuna dell’agenda mediatica, vale a dire che diversi giornali trust devono sviluppare una notizia pertinentecon il progetto web che stai curando. Quindi non sono pratiche che puoi sviluppare in ogni momento.

Ecco come ho sviluppato i due articoli in cui ho affrontato precedentemente l’argomento Google News:

Come usare Google News per fare SEO

Nel primo articolo parlo di topic di tipo N, pertinenti e non rilevanti, diffusi a un certo punto dai giornali e non trattati da tutti i siti dei concorrenti. Se ad esempio spunta una notizia sul boss delle cerimonie, programma TV andato in onda su RealTime, e tale notizia ha un’eco mediatica sul mondo del wedding Napoletano, tale da generare una serie di ricerche su Google, posso costruire unmodello LDA intersecando ad esempio la chiave “come scegliere un abito da sposa” con elementi estratti dal topic “boss delle cerimonie”. In questo caso Google News mi ha fornito un topic N utile a comporre un algoritmo LDA.

Google News per fare SEO (parte 2)

Il secondo caso è più divertente, perché si gioca su ambiguità semantiche. Qui la pertinenza del topic è semplicemente morfologica, spesso non semantica. In pratica, se tutti i giornali parlano di un evento particolare il cui titolo ha caratteristiche morfologiche tali da consentirci di creare un avvicinamento del nostro sito web a quella notizia, possiamo far credere a Google che tutti i principali giornali stiano parlando di noi. Sì, in questo secondo caso stiamo giocando sporco, inutile negarlo.

Black hat semantica

Provo a fare un esempio: se parliamo di stampa digitale saremo tutti concordi nel riferirci ad essa come all’atto dello stampare mediante tecnologie digitali (biglietti da visita, brochure etc). Tanto gli utenti quanto il motore di ricerca (che assegna valore sulla base del CTR) sono concordi nell’attribuire per lo più tale significato a questa keyword. “Stampa digitale” però può significare anche editoria online, cioè può riferirsi al giornalismo digitale, cosa completamente diversa e inusuale, tant’è che per la query “stampa digitale” Google non restituisce articoli pertinenti con il giornalismo, ma solo con le tecnologie per stampare… a meno che…

Google News e le ambiguità semantiche

In effetti avevo già parlato di quest’esempio ad Amsterdam , ma credo sia opportuno riproporlo qui, nel contesto degli studi su Google News. Immagina che ad un certo punto tutti i giornali più trust pubblichino un articolo sul giornalismo 2.0, titolando “stampa digitale, la nuova frontiera dell’editoria online”. A questo punto nel giro di poco, la chiave “stampa digitale” sarà più ascrivibile all’editoria giornalistica rispetto a prima perché gli utenti cominceranno a cercare su Google quella key volendo leggere di giornalismo, non di come si stampa un biglietto da visita. Nel momento in cui Google acquisisce questo spostamento di significato, sarà sufficiente avvicinare il mio sito sulla stampa digitale (brochure e biglietti da visita) al nuovo significato (giornalismo) pubblicando su di esso un articolo pertinente con tale significato e creando un link dalla homepage a tale articolo. 

Conclusioni

A quel punto se avrai giocato bene le tue carte, avrai fatto capire a Google che tutti i giornali trust stanno parlando proprio di te. I risultati in serp sono decisamente interessanti e anche se questa tecnica si gioca tutta sull’inganno, quindi moralmente è scorretta, per me ha rappresentato un bel momento di studio. Il motore di ricerca può essere ingannato come del resto anche le persone che lo usano. A volte conoscere Google significa conoscere noi stessi.