I fattori d’influenza nei volumi di ricerca

by francesco 4.7K views1

Ultimo aggiornamento 19 Aprile 2024

I SEO scrivono spesso post sui fattori di ranking, vale a dire sugli aspetti dell’ottimizzazione per i motori di ricerca che influenzano il posizionamento organico. Oggi invece parliamo di un argomento altrettanto importante, considerando che una volta individuato l’elemento da ottimizzare ci devi agire in qualche modo. La domanda è: cosa influenza i volumi di ricerca delle parole chiave? Quei numeri che leggi su Semrush, come e perché variano?

Il linguaggio umano è essenzialmente un codice condiviso dai parlanti allo scopo di comunicare. La semiotica ci insegna che il linguaggio è una cosa viva e per tanto evolve continuamente nel tempo in funzione di fattori sociali vari e soprattutto eventuali, quindi cambiano i modi di dire, i modi di riferirci alle persone o alle istituzioni e il modo stesso in cui definiamo gli oggetti della nostra conoscenza.

Mi domando: c’entrerà qualcosa con il lavoro che faccio? Insomma, non è che parlando sempre e solo delle variazioni nei fattori di ranking e del numero di peli intorno all’ombelico di John Mueller stiamo tralasciando un aspetto importante per fare SEO, riguardante proprio le parole chiave?

 

Come si procede normalmente

La maggior parte dei SEO che fanno seriamente il mio mestiere, prima di ottimizzare un sito web eseguono tra le altre cose una keyword research basandosi sullo strumento per le parole chiave di Google AdWords o su altri tools come Semrush. Si inserisce un termine che identifica un ambito di ricerca e ci si basa sui volumi delle correlate per individuare un numero di chiavi adatte all’ottimizzazione dell’intero sito web.

Ora si sa, i volumi di ricerca oscillano e per questo motivo periodicamente osserviamo le keyword in corrispondenza estesa, esatta o frase, creando chiavi composite.

Domanda: non sarà talvolta, che pur restando inalterata la ricerca di un certo contenuto web, accade qualcosa a livello sociale per cui si comincia a cambiare il modo di definire l’oggetto e di conseguenza il modo di interrogare il motore di ricerca? Pensa ad esempio alla diffusione della Ricerca vocale e al suo possibile impatto sulla definizione degli ambiti di ricerca. I keyword tools se ne accorgono? In quanto tempo? E sufficiente il loro utilizzo per intercettare tali variazioni nel linguaggio?

 

Quel che è certo è che negli ultimi 15 anni abbiamo vissuto un graduale allungamento (aumento dei termini) nelle query di ricerca su Google e questo ha prodotto volumi di ricerca enormi ed estremamente variabili per i singoli termini selezionati in esteso.

Se riuscissimo a monitorare i fattori che influenzano tali variazioni, forse potremmo davvero fare la differenza fra i SEO tronfi e pieni di sé per aver posizionato la loro brava chiave principale in prima pagina e quelli che invece, meno appariscenti ma più concreti, fanno crescere le visite posizionandosi per centinaia di parole chiave secondarie. Si tratta ragionare sulla coda lunga cercando (prima o poi) di capirci qualcosa.

 

Soggetti di influenza

Teniamo innanzitutto conto dei soggetti che agendo continuamente attraverso il linguaggio, influenzano il senso comune e con esso gli impianti definitori:

 

Utenti che effettuano ricerche

Il completamento automatico è una meta forma di influenza in quanto prodotta dagli utenti e agente su questi ultimi. È l’utente che influenza se stesso. Fondamentalmente il modo in cui evolvono i sistemi sociali.

Stampa e televisione

I mezzi d’informazione verticali e più tradizionali, possono influenzare gli utenti web in modo da produrre indirettamente variazioni nei volume di ricerca?

Le opinioni degli influencer online

Con quali termini o sottolineando quali aspetti, quegli utenti che definiamo “influencer” si riferiscono agli oggetti di conoscenza?

Testate online

Più pervasive della stampa tradizionale, legate al tempo reale. Quanto pesa il linguaggio utilizzato dai giornalisti digitali sulle nostre ricerche?

Campagne SEM

Un box annunci può generare indirettamente ricerche organiche, quindi nella sostanza i grossi investitori in campagne pubblicitarie web hanno potere di influenza sui volumi di ricerca.

 

Variabili di influenza

Prendiamo in considerazione ora i fattori non direttamente legati ad un soggetto ma ad una serie di contesti di ordine macro economici e geopolitici.

Periodo dell’anno sul prodotto

Google trends ci fornisce stime precise sulle variazioni dei volumi di ricerca in funzione dei periodi dell’anno. In buona sostanza sappiamo genericamente che i pomodori piccano in agosto e i regali a Natale.

Cambiamenti geopolitici

Un cambio di governo, un golpe, le elezioni, uno scandalo, una guerra, un cambiamento di confini: quanto influiscono questi aspetti sul modo di definire la realtà?

Fattori socio economici

Cosa succede quando le banche non concedono più mutui o prestiti? Che tipo di automobile cercherò su internet? Quale albergo sarò disposto a prenotare?

Ciclo di vita del prodotto

Quando esplode un prodotto come l’iPod che ridefinisce il modo di chiamare i lettori musicali, come si modificano le ricerche di un lettore mp3 su Google? Quanto tempo durano le neo definizioni trascorso il ciclo di vita naturale del prodotto in questione?

Ciclo di vita delle tendenze

Una tendenza come il cake design, che genera nuovi prodotti, quanto influisce nel modo in cui gli utenti ricercano le ricette di cucina o gli alimenti in genere su internet?

E per finire, quali sono i luoghi virtuali, anzi i “non luoghi” del web in cui maggiormente avvengono queste mutazioni linguistiche? Fra social, blog, forum e comunità virtuali in genere, dov’è che si ridefinisce maggiormente il linguaggio per segmento?

 

La questione non è sempre legata alle ricerche nuove, ma al modo nuovo di cercare le stesse cose. Individuare nuovi trend va bene, ma in diversi casi è opportuno utilizzarli per aumentare la rilevanza di contenuti già esistenti, non per generarne di nuovi. Ecco come riflessioni sulle News per fare SEO ritornano importanti, così come conta ragionare di come riaprire e attualizzare le pagine vecchie del tuo sito, quelle non più rilevanti.

I fattori di influenza non emergono sempre da Google Trends, ma più spesso dalla ricerca qualitativa, quindi occorre metterci sotto e aprire bene gli occhi, ogni giorno.