Come Rendere Credibile un Sito Web

by francesco 4K views0

Ultimo aggiornamento 18 Giugno 2020

Nell’era digitale la credibilità sul web è importantissima. Gli studi su come rendere credibile un sito web vanno di pari passo con quelli sulla web usability. Vediamo quali sono i principali parametri e come migliorarli.

La premessa è che se rendiamo il nostro sito credibile agli occhi degli utenti potremo giocare sul fatto che Google spesso è un po’ pigro e tende a favorire con un buon posizionamento i contenuti web pubblicati su siti di cui ha fiducia (trust) anche indipendentemente dal fatto che tali contenuti siano effettivamente i migliori in assoluto a descrivere un argomento specifico. La credibilità è uno degli elementi che influenza il famoso trust rank.

Chi Scrive

È importante che l’autore del sito sia un’azienda o una singola persona affidabile.

Una singola persona affidabile è un autore che Google conosce già, non solo perché ha un profilo autorship (ora non si vede più l’immagine ma il senso è invariato quindi se non ce l’avete fatevela), ma perché si occupa di un argomento specifico interagendo con altri autori noti nello stesso settore che a loro volta lo percepiscono come autorevole. Per Google (come per la teoria dei gruppi) sei autorevole quando altri autori autorevoli ti percepiscono come tale commentando i tuoi articoli e menzionandoti sia su blog di settore che sui social network. Quando questo avviene a livelli importanti, ho notato un riverbero in serp per i contenuti “autorevoli”. In questo senso per me è l’author rank a influenzare il ranking in serp, non l’autorship di per sé.

Un’azienda affidabile si vede da alcuni fattori di base come:

1) Partita iva nel footer (banale ma molti non ce l’hanno)

2) Dati societari (iscrizione camera di commercio, N° REA)

3) Numero di telefono possibilmente fisso

4) Sede fisica localizzata con Google Place for Business

Perché Scrive: è importante dichiarare nella massima trasparenza le proprie intenzioni. 

1) Vuoi vendere prodotti o servizi?

2) Vuoi informare per informare?

3) Vuoi informare per vendere qualcosa?

4) Vuoi posizionare siti appartenenti a terzi?

Spesso i siti web sono online con una finalità inespressa, cioè sembrano avere un obiettivo e invece ne hanno un altro. Questo può essere controproducente perché Google è progettato per funzionare come un utente un po’ pigro ma non stupido. Quando dico che le persone non sono stupide intendo dire che possono essere fregate anche sistematicamente, ma non per sempre. La cosa da fare è dichiarare sempre le VERE finalità di un sito web nei contenuti istituzionali, così come le VERE finalità di ogni articolo. Proviamo a dirla tutta, senza nasconderci.

Cosa Scrive

Anche entrando nel merito dei contenuti si può e si deve essere credibili.

1) Non usando stock photo ma mostrando immagini proprie

2) Pubblicando sul sito video del processo di produzione

3) Tenendo un blog interno “aggiornato”

4) Pubblicando contenuti che mancano sui siti concorrenti

Se ci pensate è esattamente quello che cerco di fare da tempo suSeogarden: pubblico immagini originali e video in cui mostro le mie tecniche (certo, quando posso) e tengo un blog che pubblica articoli il cui contenuto talvolta manca negli altri siti di settore, ogni tanto rischiando di finire linciato sulla pubblica piazza. Questo ragionamento quindi è importante tanto per i singoli blogger come me, quanto per le aziende sul web.

Quando Scrive

La cadenza di pubblicazione e l’aggiornamento sono fattori di credibilità.

1) Aggiorna i contenuti istituzionali

2) Crea nuove gallery immagini/video

3) Pubblica articoli con cadenza periodica

4) Pubblica contenuti attuali

La credibilità si costruisce nel tempo e il fatto di essere costanti, soprattutto quando di mezzo c’è un blog, ma non solo, è un impegno importante in questa direzione. Se pubblichi un sito web e poi lo lasci là, per quanti amici importanti tu possa vantare, la rete non ti reputerà mai credibile, viceversa il lavoro profuso nel tempo in termini di pubblicazione, revisione e aggiornamento dei contenuti, ti farà crescere in modo lento ma inesorabile. Non è semplicemente un fatto legato alla volumetria complessiva di un sito, cioè alla quantità di articoli che pubblica. La web credibility è molto più di questo.

Dove Scrive

Il tipo di dominio e la sua popolarità (WIF) ne influenzano la credibilità.

1) Tipo di dominio (estensione)

2) Web Impact Factor

Per concludere, possono essere importanti nelle valutazioni sulla credibilità, il tipo di estensione del dominio e il suo fattore d’impatto web. Se è vero che il primo caso è un po’ sporcato dal fatto che le estensioni vengono scelte volentieri a casaccio, il WIF, cioè la frequenza con cui la pagina media di uno specifico sito è stata linkata a un’altra pagina della rete a un dato istante, può essere determinante. Si può riprodurre con la vecchia sana link building, a patto di saperlo fare in modo naturale.

Tutto qui. 

Ora la domanda nasce spontanea, il vostro sito web è credibile o state lì per prendere in giro le persone? 😛