Problemi Frequenti Nell’Indicizzazione SEO

by francesco 6K views0

Ultimo aggiornamento 24 Luglio 2021

L’indicizzazione è la conclusione di un processo che fa entrare una pagina web negli indici di Google. Da quel momento in avanti, la pagina risulta raggiungibile da motore di ricerca. Oggi parliamo di come si presentano (e come risolvere) i principali problemi di indicizzazione.

Ho deciso di scrivere questo articolo, perché molte tra le richieste che mi arrivano sono relative a siti web con indicizzazioni problematiche nella maggior parte dei casi e devastatissime negli altri. Triste certo, ma del resto senza questi problemi sarei senza lavoro.

L’indicizzazione è un processo automatico. A meno che non sia inibita da codice, Google registra e mette in indice tutto quel che può scansionare, quindi ogni volta che un seo cerca di vendere un servizio di indicizzazione, o è un truffatore o si esprime male, perché il lavoro che c’è da fare rispetto all’indicizzazione è controllarne la buona riuscita rispetto agli obiettivi, non farla semplicemente avvenire.

Detto questo partiamo con i

Problemi SEO di indicizzazione

Scrivi sulla barra di ricerca di Google site:www.nomesito.estensione

Vedrai apparire diverse serp con tutti e solo i contenuti del tuo sito web di cui Google ha registrato le pagine. Google ordina queste serp mettendo prima i contenuti che presentano l’URL più corto, poi via via tutti gli altri. Se il sito web non ha una buona ottimizzazione SEO, si vede al comando “Site:”, nello specifico può capitare che:

1)   La homepage non è il primo contenuto indicizzato: può succedere (ed è normale) che il sito web appena messo online presenti una serie di oscillazioni nelle serp visibili con l’operatore site: anche rispetto alla homepage, che può comparire come secondo o terzo risultato nell’ordine. Tutto ok, lascia a Google il tempo di masticare i contenuti. Se il sito web ha già almeno 1 mese di vita e persiste lo stato in cui la homepage non è il primo contenuto nell’ordine, è possibile che ci siano problemi a livello dell’architettura dei contenuti. Per maggiore sicurezza, ricorda di segnalare la sitemap in formato xml attraverso la Search Console.

2)   La homepage non è indicizzata: problema grave, che si verifica di solito quando gestisci male una migrazione o un reindirizzamento, o quando il codice della home è settato male e in ogni caso quando il SEO che ci lavora non è un SEO. Se la homepage si deindicizza, l’intera struttura ne risulta compromessa, i posizionamenti crollano e il tuo progetto diventa un corpo senza testa. Fai molta attenzione a come armeggi quando sposti cose.

3)   I contenuti in lingue diverse si indicizzano completamente a caso: capita di constatare questa situazione quando il sito web multilingua viene messo online senza i tag hreflang impostati correttamente, oppure quando le traduzioni sono parziali o del tutto mancanti, o ancora quando mancano riferimenti strutturali tali da indirizzare correttamente utenti e motori di ricerca verso i contenuti nelle diverse lingue. Il multilingua è una cosa delicata e “costosa”. Non si parte alla conquista del mondo con un sito web in 3, 12 (o 200) lingue senza aver fatto un lavoro di traduzione completo e accurato, senza aver gestito gli aspetti legati alla SEO multilingua e senza avere una strategia di internazionalizzazione. Nel 90% dei casi significa che è meglio non tradurre il sito web.

4)   Il sito non si indicizza affatto: capita quando i meta di riferimento rimangono settati in noindex, può capitare quando la sitemap non è stata inviata oppure quando TUTTI i link nella homepage sono asincroni o ancora se hai fatto il cattivone riempiendo le pagine del tuo sito web con parole chiave in tag con attributo “display: none” e di conseguenza procurandoti una cancellazione totale (sito bannato) dalle serp. Del resto Google ha sempre dichiarato di non garantire in assoluto che tutti i siti vengano visti dagli spider. Ricordo un caso che mi capitò nel 2009, quando lavorai ad un sito web nel segmento della ricostruzione unghie che non voleva saperne di indicizzarsi, nonostante fosse tutto assolutamente a posto. Dovetti buttarlo giù e rifarlo da capo. Tutt’oggi rimane un mistero per me.

In generale però stai attento e ricorda, LUI TI VEDE…

Problemi di indicizzazione sui siti ecommerce

I problemi di indicizzazione nei siti ecommerce riguardano quasi sempre la sovrabbondanza di filtri serviti come percorsi URL o URI espliciti. Quando facciamo scansionare a Googlebot un numero altissimo di pagine filtro, è possibile che il crawl rate si abbassi e divenga insufficiente per coprire le pagine buone come le categorie e le schede prodotto. Il problema in questo caso è che spesso chi cura siti web di questo tipo non si accorge di avere troppe pagine filtro scansionate, oppure crede che non siano un problema perché sono in noindex o canonicalizzate. Si va dunque avanti nell’ingenua credenza che il mondo sia un luogo ricco di amenità, fin quando un SEO (a caso) non fa notare che le valide in copetura sono 3.000, mentre le escluse sono 300.000. Anche in questo caso ti accorgerai che le valide sono praticamente indicizzate a caso, perché a Google non restano abbastanza risorse per fare le opportune valutazioni sulla rilevanza.

Conclusioni (e altri casi)

A volte un sito web non si indicizza perché il tema è eccessivamente carico di dipendenze JS e CSS. Te ne accorgi perché cambiando tema tutto torna a posto. Altre volte il sito web non si indicizza -per grazia divina- perché viene messo online con 100.000 pagine raggiunte complessivamente da 20 utenti al giorno. A volte un sito web non si indicizza perché il web designer lo ha sviluppato direttamente online limitandoli a impostare il meta robots in noindex. Questa singola pratica non impedisce che Google scansioni tutte le pagine e “impari” che non vadano indicizzate. Quando in seguito viene escluso il noindex è troppo tardi, perché Google ormai è già passato più volte sulle pagine del sito web ed ha capito definitivamente che non devono entrare in indice. In questi casi si solleva delicatamente il web designer e lo si scaglia con decisione fuori dalla finestra.