Il potere del networking nella SEO

by francesco 3.2K views0

Ultimo aggiornamento 28 Maggio 2017

Il networking sul web è la capacità di utilizzare i canali di comunicazione orizzontali della rete come blog e social network, per intessere relazioni con altre persone. Tali relazioni possono sbloccare risorse o generare visibilità.

networking e seo
networking e seo

 

Il potere delle risorse

Le risorse sono quelle che spesso ti mancano per sviluppare contenuti che facciano la differenza. Se ad esempio tu volessi posizionare un blog NUOVO che parla di gravidanza, ti troveresti a competere con siti web anziani e/o facenti riferimento a gruppi editoriali importanti. Chi è partito prima di te avrà sicuramente sviscerato l’argomento in (quasi) tutte le salse, quindi affidarti a soluzioni automatizzate o a basso costo per la scrittura di articoli, potrebbe non portarti lontano. Allo stesso tempo un sito web a tema, edito da un gruppo come RCS godrà di un trust non indifferente, pertanto sarà difficile da scalzare.

Per fare la differenza potresti avere bisogno di risorse particolari, come un lavoro sui video, o su di un software che produca output particolari per i lettori, tali da diversificarti e farti emergere. Come avrai capito, la partita non si gioca sempre e solo sul testo, perché la rilevanza è una cosa che riguarda l’intero contenuto, quale che sia.

Ammettendo che tu abbia trovato una buona idea per una serie di contenuti dalle caratteristiche innovative e realmente utili, potresti aver bisogno di coinvolgere altre persone, ed è qui che entra in scena il networking, come arma finalizzata allo sbloccare risorse utili su più livelli.

Non si tratta di fare amicizia con le persone giuste e nemmeno di capire a chi leccare i piedi. Il networking non richiede formule magiche o rituali messianici, semplicemente devi stare lì e comunicare i tuoi interessi ogni giorno. Devi farlo con intelligenza, puntando a intercettare le persone con i tuoi stessi interessi, magari frequentando le piazze verticali sull’argomento di interesse e quelle trasversali, più tecniche, nella migliore delle ipotesi sviluppandone una tu. A quel punto, se sarai riuscito a farti riconoscere per l’interesse in un campo preciso, non dovrai nemmeno chiedere più di tanto, perché saranno le occasioni a cercare te.

 

Il potere della visibilità

Nel mio caso riguarda la SEO e tutta la visibilità che ottengo semplicemente mettendo in pratica le cose che ho scritto prima. La nuova versione del mio blog è sicuramente più ordinata e meglio strutturata della precedente, tuttavia non è perfetta sotto il profilo dell’ottimizzazione, perché non ho il tempo di mettermi là una giornata per trovare le soluzioni che mi servono. Ciò nonostante più passa il tempo, più crescono i miei posizionamenti. Dipende dal fatto che cresce complessivamente la mia visibilità rispetto al networking.

Più o meno funziona così: le persone mi contattano per farmi domande, io rispondo, loro sono contente e parlano bene di me con gli amici, che parlano di me con altri amici, che scrivono di me sul web. Il meccanismo è grossomodo questo e per attivarlo devi trovare un buon canale e comunicare valore per tutta la vita.

La visibilità è già posizionamento, indipendentemente da quello che dice Google, anzi, quando sei visibile Google può starsene a casa ché tanto non serve, anche se ultimamente (e quanto ne sono felice) pare che a Mountain View stiano trovando il modo di allineare la visibilità vera con quella organica, vale a dire che se sei visibile in termini social, puoi ottenere buoni posizionamenti sui motori di ricerca anche senza avere una SEO “perfetta” in senso classico. Certo se la struttura è pessima, la storia cambia.

 

Conclusioni: l’era nel networking

Credo sul serio che Google stia affinando i criteri in base a cui attribuisce valore ai segnali di rilevanza. La mia sensazione è che oltre a capire sempre meglio quali link sono veri e quali no, stiano lavorando per cogliere il sentiment delle persone rispetto a siti web, aziende, persone. Non più solo quanto se ne parla, ma anche come se ne parla.

Questo prefigurerebbe una nuova era per chi si occupa di posizionamento organico, un’era in cui dovremo finalmente ragionare in termini strategici sul valore da trasmettere nel tempo e non solo su come crescere in popolarità.

 

A questo punto hai due strade da seguire per far parlare di te:

  1. Condividi un contenuto pazzesco e diventa subito famoso (sembra un titolo di Flaccovio)
  2. Condividi buoni contenuti e cambia la vita delle persone un giorno dopo l’altro.

Io non ho contenuti pazzeschi da offrirti una tantum, solo riflessioni da condividere ogni giorno. Forse la sola differenza tra me e tanti altri che rimangono nel limbo del vorrei ma non posso, sta nel fatto che evito di chiudermi in pensieri assurdi del tipo “non merito di andar bene, altri invece sì”. Il successo nella SEO, come nella vita, si costruisce giorno per giorno.

Un piede davanti all’altro, come dico qui! 🙂