Comunicati stampa e article marketing, servono ancora?

by francesco 10.2K views2

Ultimo aggiornamento 5 Settembre 2017

Dare un nome alle cose è importante, altrimenti finiamo col chiamare tutto nello stesso modo. Oggi “per la precisione” cerchiamo di vedere insieme le differenze fra comunicati stampa e article marketing… e magari proviamo a chiederci se e quanto abbia ancora senso usare questi strumenti per curare la visibilità sul web di un brand aziendale o personale.

rticle marketing e comunicati stampa
rticle marketing e comunicati stampa

Il comunicato stampa web è un testo che comunica una notizia relativa a un’azienda, un’associazione, un singolo professionista, un ente etc.

L’article marketing è uno strumento di diffusione web che riguarda contenuti spesso legati alla logica dell’how to, non necessariamente comprendenti una notizia.

 

Notizie e guide, dove pubblicare cosa

Una notizia riguarda un fatto avvenuto di recente: un avvenimento importante come un nuovo accordo commerciale, la messa online di un nuovo sito web, un nuovo servizio utile per gli utenti, una mostra fotografica in Trentino, un convegno sul marketing a Napoli ecc… tutto purché sia utile a qualcuno e ci sia un elemento di novità.

Un articolo (non di giornale) offre un contenuto non necessariamente legata all’attualità. Non si parla di cose che succedono o stanno per accadere, ma di argomenti estemporanei come approfondimenti teorici, specifiche sul funzionamento di strumenti, how to o guide pratiche. Questo tipo di articoli si trovano spesso su blog come il mio o più autorevoli, come quelli del Tagliaerbe (http://blog.tagliaerbe.com/), di Giorgio Tave (http://seoblog.giorgiotave.it/) di Alessandro Sportelli (http://www.alessandrosportelli.it) ecc..

Il comunicato stampa viene di norma pubblicato su portali specifici come gli “storici” Informazione.it o comunicati-stampa.net e (perlomeno su questi due) sono soggetti a revisione, vale a dire che se non c’è la notizia o se il contenuto è troppo pubblicitario, il revisore può bocciarlo.

L’articolo invece viene pubblicato su portali specificamente destinati all’article marketing sotto forma di testo introduttivo più link al sito originale da cui è tratto o proprio attraverso la pubblicazione dell’intero testo sul portale in questione. Una buona lista di siti di article marketing te la do qui.

 

Perché pubblicare notizie o guide altrove?

Se hai buoni contenuti, ma buoni davvero, perché non pubblicarli sul tuo sito web? In effetti se hai una bella storia da raccontare e un blog interno su cui pubblicarla, non pensarci sopra e mettila lì. Fallo anche per sfruttare i dispositivi di conversione come banner con call to action e pulsanti vari per spingere gli utenti verso i contenuti business. Comunicati e articoli messi fuori possono essere utili per accrescere qualità e quantità di link e menzioni verso il tuo progetto web, ma piuttosto che produrti i segnali di rilevanza da solo cercando siti disponibili a pubblicarli, solitamente di bassa qualità, ti suggerisco di lavorare sul brand e fare in modo che sia il web stesso a parlare di te. Articoli e comunicati devono menzionarti in modo naturale perché sei fiko, non artificiale perché paghi (poco).

Come? Credi di non essere fiko? E allora perché invece di investire il tuo tempo per diventarlo, cerchi di imbrogliare Google per fargli credere che lo sei? Pensi davvero sia la strada più veloce?

Google è più che mai sensibile alle conversazioni online su aziende e persone che fanno cose in particolare. Molto più che in passato, se un’azienda ottiene un buon posizionamento su Google è per via delle conversazioni che riesce a innescare nel proprio pubblico di riferimento. I vecchi articoli e comunicati su siti web ad hoc, conservano la loro utilità soprattutto in fase di startup per creare un primo livello di menzioni (pur artificiali), ma quando vuoi fare la differenza, lascia perdere questo tipo di link building e lavora su quella vera, quella tra te e le persone.

 

Fai bene, non è un gioco.