Tecnica SEO delle Entità Associate

by francesco 2.1K views0

Ultimo aggiornamento 3 Gennaio 2018

Oggi parliamo di come ottenere un buon posizionamento per chiavi competitive creando associazioni strutturate tra entità correlate ad una parola chiave d’interesse.

entità asoociate
entità associate

Sto per avviare una nuova fase di sperimentazione. La tecnica di cui ti racconto oggi non è testata, quindi può funzionare a livello teorico. Si basa sulla semantica delle associazioni tra entità e sulla determinazione del contesto. È un po’ costosa da mettere in pratica, ma tutto sommato c’è di peggio. Vediamo nel dettaglio di cosa parlo.

Google determina il contesto

La parola espresso significa treno se nella stessa pagina web compaiono le parole binario, ferrovia, stazione etc. In questo caso parliamo di un contesto di significazione in base al quale Google può mettere un documento web tra quelli che parlano di un dato argomento.

All’interno di questi contesti talvolta ci possono essere una serie dientità correlate (oggetti di conoscenza) ricorrenti, come ad esempio dei personaggi famosi. Quello che sto per farti è un esempio di come potrebbe funzionare questa tecnica che associa tali entità ad una parola chiave.

Corsi ricostruzione unghie, un esperimento SEO

Immagina che la nostra chiave di interesse sia appunto corsi ricostruzione unghie. La tecnica prevede che vengano selezionati tutti gli influencer più popolari sul web rispetto all’onicotecnica. A questo scopo puoi utilizzare un software per individuare gli influencer in un dato argomento, ad esempio Viki sentiment, di cui ho già parlato. Fatto? Bene. Ora che tra youtubers di rilievo e personaggi del mondo dello spettacolo hai tirato fuori una decina di nomi illustri, puoi passare al secondo step.

Creazione siti web dedicati a tali personaggi

Immaginando che Clio Make Up sia una di queste entità (cioè che risulti essere strettamente correlata all’onicotecnica, devi realizzare un piccolo sito web che parli di lei, diciamo in suo onore o in sua memoria se il personaggio è deceduto. Va bene anche un terzo livello del tipo cliomakeup.vattelapesca.com. Bada bene, questo mini sito deve contenere tutta la storia nota del personaggio in questione, ma soprattutto quante più informazioni originali, magari ottenute da quelle fonti di prima mano che mi piacciono tanto. Può svilupparsi come one page site, magari strutturato con le ancore. La qualità della tecnica dipende da come sviluppi questi siti.

Creazione del legame semantico

Il senso a questo punto sta nel creare un legame semantico che funzioni come un’associazione tra questo sito web e il sito web che vende corsi di ricostruzione unghie di nostro interesse.

ATTENZIONE: non puoi creare un rimando netto, dicendo che a Clio Make Up piacciono i corsi venduti in quella scuola, perché da un lato non è vero e dall’altro si configura un illecito sfruttamento dell’immagine, che può finire con una bella querela… e non mi sembra il caso.

Piuttosto dovresti riuscire a creare un legame indiretto, cioè inserire nel contesto in cui parli del personaggio, degli elementi che richiamino topic trattati esclusivamente sul sito web che intendi posizionare. Potrei dirti di linkare semplicemente questi siti satellite al tuo sito d’interesse e probabilmente la cosa funzionerebbe pure, ma in tutta onestà, la vedo rischiosa nel lungo periodo.

Concentrati invece su come far capire a Google che il tuo mini sito raccoglie tante informazioni su quel personaggio, alcune magari inedite… e tra queste informazioni inietta con cura altre entità presenti solo nel tuo sito obiettivo, come il nome di un corso specifico, l’indirizzo della scuola o il nome dei titolari, ma senza (stai attento) lasciar intendere alcun legame tra le cose.

Fallo per 10 siti… e se ci sai fare, può darsi che qualcosa succederà.