Intervista SEO: Francesco De Nobili

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Ultimo aggiornamento 17 Giugno 2020

francesco de nobili
francesco de nobili

Franceco De Nobili insegna SEO nei corsi di Comunicazione e Web presso l’università di Bologna. Titolare del progetto Comunicazionelavoro.com è un professionista della formazione in area SEO e web-marketing. Nell’ospitarlo su Seogarden auguro come sempre a tutti di trascorrere una serena settimana nei giorni della merla… in effetti, che tempo di merla…

 

1) In che anno hai cominciato e soprattutto perché? (puoi ancora smettere)

Beh intanto grazie dell’intervista Francesco!

Ho iniziato ad approfondire l’argomento e quindi studiarlo nel 2008, ma le prime prove risalgono al 2010 fino al lancio del mio progetto Comunicazione Lavoro nel 2011.

Il perché è semplice: se non sei sui motori di ricerca (con le giuste parole chiave) non sei sul web! 

2) Come hai imparato a fare SEO?

Tanto studio (ancora oggi) e poi tanta pratica (costante). Anche se ultimamente grazie alla rete di aziende ed ex studenti che hanno frequentato i miei corsi di Comunicazione Lavoro, ho la fortuna di avere una grande rete di esempi concreti che mi permettono di avere un quadro molto più vasto.

Non considerandomi un SEO di professione, visto che mi sono ormai specializzato nella docenza su questi temi e non sulla consulenza diretta, è un ottimo modo di verificare le diverse pratiche per i diversi argomenti e obbiettivi: credo sia una “posizione” privilegiata per caprie la SEO, soprattutto oggi.

3) Cosa faresti a Matt Cutts se vi trovaste di notte da soli in un vicolo buio e senza telecamere?

Vuoi fare un selfie con me? Ho anche la torcia nello smartphone visto che è buio! 

A parte gli scherzi, spesso Google mi sembra poco professionale nelle comunicazioni “ufficiali”, tenendo conto che molte persone su quelle comunicazioni “ci campano” e la mancanza di trasparenza può rischiare di avere ripercussioni negative sul loro lavoro e di conseguenza sulla loro vita.

4) Quali SEO italiani ti hanno ispirato? In base a cosa li giudichi?

Un nome su tutti (anzi 2) Giorgio Taverniti e Andrea Pernici: sono praticamente cresciuto con il forum GT e ho avuto  il piacere di averli come “ospiti-testimoni” ad alcune lezioni del mio corso “Comunicazione e web” all’Università di Bologna.

Li ho citati tutti e due perché penso si completino a vicenda: Giorgio è più attento alla cosiddetta SEO “umanistica”, Andrea è tra i migliori dal punto di vista  tecnico-informatico e difficilmente sul web trovo qualcuno che sappia stare “sul pezzo” come lui.

Mi piacciono molto per il modo di comunicare, le novità e le tecniche SEO, pur non conoscendoli personalmente: Riccardo Mares, Maurizio Ceravolo e Marco Maltraversi.

Poi non posso non citare Valerio Notarfrancesco per il connubio SEO-copywriting che credo rappresenti efficacemente presente e futuro della SEO.

5) Quali sono le condizioni di lavoro ideali e le peggiori per un SEO?

Ti parlo da chi (fortunatamente) ascolta testimonianze di SEO che lo fanno di professione. 

Il dramma è quando hai a che fare con aziende o clienti che non ascoltano: hanno la loro idea iniziale, tu gli spieghi come impostare il lavoro nel tempo ampliando o modificando le loro concezioni e loro si fossilizzano su dettagli irrilevanti o addirittura dannosi, continuando a farti le stesse richieste iniziali.

Per questo da un po’ di tempo sto facendo formazione alle aziende per far capire loro capire cos’è la SEO e poi le affido a un SEO specialist per la consulenza diretta. In questo modo lavorano meglio tutti e due: l’azienda capisce i veri obbiettivi su cui deve puntare e il SEO specialist lavora meglio e non perde tempo inutile!

6) Quali software utilizzi per fare SEO?

Sono sempre stato un amante dei free (anche come gruppo musicale!) soprattutto per far partire uno studente da zero e dare la possibilità a tutti di capire almeno come funziona.

Quindi il classico di Google: Keyword Planner di AdWords, Google Webmaster Tools, Google Trends e ovviamente Google Analytics. 

Poi ci mettiamo l’ottimo Keywordtool.io per la coda lunga.

7) Quali consigli daresti a un SEOFITA? (giovane sulla cattiva strada)

Primo: leggi, studia – se vuoi c’è un bel libro che si chiama SEO Google 😉 – fai qualche corso di formazione per avere un quadro ancora più chiaro.

Secondo: prepara il tuo progetto web (compreso di obiettivi e strumenti) e inizia la pratica!

Terzo: continua a rimanere aggiornato tra pratica e studio…Senza dimenticarti che i veri “plus” SEO sono sapere “ascoltare” le esigenze e dei tuoi lettori e creare contenuti di conseguenza per loro e per il tuo potenziale pubblico futuro!