Come ottenere (e contrattare) link da siti VERI in Italia

Ultimo aggiornamento 20 Luglio 2022

Venerdì 28 aprile alle 17:30 ne parliamo con Benedetto Motisi per la (BME) Big Manei Ediscion dei Wolching Fatt. Il prode Emanuele Vaccari ha preparato una serie di ottime domande con le quali cercheremo una volta per tutte di mettere il nostro ospite d’onore con le spalle al muro e farlo parlare, perché solo così potrai fare i BIIIIGGG MONNNEEEEIIII (ediscion).

Perché i link spontanei non arrivano?

Per questa domanda c’è una risposta secca e poco simpatica: perché non sai sviluppare contenuti e/o risorse tali da meritarli. Quando diciamo questa cosa molti storcono il naso perché sono convinti di fare un buon lavoro, poi sistematicamente arriva qualcuno che prende tonnellate di link gratis perché ha tirato fuori il classico coniglio dal cilindro. Se dunque hai un nuovo sito web che fa capo a un progetto con l’obiettivo di affermarsi e cambiare la vita delle persone, hai tre strade da seguire:

Content marketing

Se vuoi che il tuo progetto cambi la vita delle persone, comincia a sviluppare risorse che cambino la vita delle persone, non i classici articoli di blog che nessuno leggerà mai, altrimenti come ti aspetti che a qualcuno venga in mente di regalarti un link? Una buona risorsa può richiedere tempo, talvolta mesi. Riccardo Esposito è un maestro di questa disciplina: ha diretto i lavori per lo sviluppo della guida “comunicazione web per dentisti – concetti base” per conto dello Studio Dentistico Cozzolino, un contenuto talmente completo che devi averlo per forza e se ce l’hai devi parlarne. Tutto qui.

Digital PR

La strada delle pubbliche relazioni digitali è quella che serve a portare un progetto web a conoscenza di giornali e portali di settore, oppure a stabilire partnership con altri siti web che si occupano di attività complementari. Lo scopo principale delle digital PR non è ottenere link, ma stabilire relazioni, che in un secondo momento attirano menzioni e link. Il processo di sviluppo richiede tempo come tutte le attività tese a coltivare la visibilità organica, ed è più o meno tortuoso a seconda di fattori come l’originalità del progetto web e la proponibilità effettiva di partnership con siti terzi.

Link building

Qui invece parliamo proprio direttamente di come procacciarsi link, un argomento ostico, per lo meno escludendo PBN di terzi o link farm. In quel caso basta trovare, pagare… e pregare. C’è una serie di domande che certamente ti frullano per la testa da tempo, soprattutto se hai già vissuto le prime porte chiuse in faccia da parte dei siti web già contattati per richiedere link.

Emanuele è stato bravissimo a trovare le domande che tutti noi vorremmo porre a un link builder professionista:

1. Con quali metodi individui i link prospect, ad esempio per una PMI o un blog affiliate in una nicchia specifica? Usi tools specifici? 
2. Ci sono differenze con l’ecommerce sotto questo aspetto?
3. Leggi veramente i siti prima di contattarli o studi solo le metriche? Spiegaci perché.
4. Come si scrive una mail per un link prospect efficace? Esistono tool?
5. Se ti chiedono soldi, come valuti l’offerta? Quanto si paga un link?
6. Come monitoro che il link rimanga? Credi nel “PageRank ghosting”?
7. Quando valuto se un link è servito? È sensato farlo?

Cosa chiederemo a Benedetto Motisi

In sostanza, come si trovano i siti web da contattare per richiedere un link, come si valuta se chiedergli o meno un link, come vanno contattati (Al telefono? Via email? E scrivendo cosa?), come capire il prezzo di un link e infine come monitorare la permanenza nel tempo e l’efficacia di un link in ingresso.

Una volta che il video sarà pronto lo embedderò qui nel mio blog e se trovo il tempo anche nel sito web dei Fatti. Intanto ti do appuntamento per venerdì sul canale Youtube dei Fatti di SEO (a proposito, iscriviti), perché credo proprio che ne vedremo delle belle.

Nel darti appuntamento ti incollo qualche risorsa su come ottenere link nel modo corretto e sui link spontanei, così da aiutarti a inquadrare la cosa.